Poi sei grande, e attraversi il tempo e i progetti e i desideri,
che dicevi anni prima non avresti mai pensato di trovarti lì,
a fare questo, con quella persona, con quel volto, con quel tramestìo delle mani.
L'importante è che il volo corrisponda
all'aria che c'è dentro il pallone che ti trasporta in viaggio,
con cui affronti il controvento, con cui t'affidi al vento.
Come se dentro quell'aria che lo riempie e tiene a galla
stia tutta l'idea di felicità che da piccola immaginavi,
quando guardavi le stelle cadere,
quando un giorno facevi la ballerina la cantante l'archeologa l'astronauta
immaginavi l'amore una casa un gatto un piatto dei tetti un profumo un cuscino
e sapevi già quanto volevi brillassero i tuoi occhi,
forse più saggia di ora,
fiera del futuro o di te nel futuro.
con quel vestito leggero a righe, la treccia più lunga,
e lo stesso entusiasmo addosso.
Come immaginavo d'essere, così voglio essere,
stella cadente che vedrò.